La scelta del substrato per la coltivazione indoor è un elemento cruciale per il successo del tuo giardino. Decidere se utilizzare terra o fibra di cocco non è un compito semplice, in quanto ciascuno di questi materiali possiede caratteristiche uniche che incidono sulla salute e sullo sviluppo delle piante.
La terra, da sempre il substrato tradizionale in agricoltura, è ricca di nutrienti e microorganismi benefici, ma può presentare problemi di compattazione e drenaggio. Al contrario, la fibra di cocco è apprezzata per la sua leggerezza, la capacità di trattenere l’acqua senza eccessi e l’ottima aerazione, caratteristiche che la rendono particolarmente adatta alle coltivazioni indoor.
In questo articolo esamineremo in dettaglio le proprietà di ciascun substrato, i loro pro e contro e le possibilità di unire i vantaggi di entrambi per ottenere il massimo dalla tua coltivazione.
La terra o terriccio di coltivazione è un substrato complesso composto da una miscela di elementi organici e inorganici. I principali componenti includono:
La terra offre numerosi benefici, come la presenza naturale di nutrienti e una struttura stabile per lo sviluppo delle radici. Tuttavia, essa tende a compattarsi nel tempo, specialmente se non viene arieggiata regolarmente, compromettendo la circolazione dell’aria e il drenaggio. Inoltre, il pH del terreno, che generalmente oscilla tra 6,0 e 7,0, deve essere monitorato per assicurare la disponibilità ottimale dei nutrienti.
La variabilità nella composizione della terra può richiedere interventi regolari di integrazione con fertilizzanti per mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato, soprattutto in ambienti indoor dove il controllo è fondamentale.
Ideato per il coltivatore che vuole somministrare la soluzione nutritiva e decidere il tasso di fertilizzazione. Questo substrato garantisce un ottimo risultato anche con poco fertilizzante.
Fertilizzato: Poco
pH: 6.0 - 6.2
Il Bio Grow Mix è un terriccio biologico e privo di muffe, composto da un miscuglio di diversi tipi di torba e cocco grezzo di alta qualità.
Fertilizzato: Medio
pH: 5.5 - 6.5
Il Growmix Plagron è un substrato completamente biologico composto da una miscela equilibrata di fertilizzanti organici, in grado di soddisfare la pianta per le prime 3 settimane.
Fertilizzato: Medio
pH: 5.5 - 6.9
Se cerchi terra senza torba che garantisca una crescita sana e vigorosa alle tue piante, Biobizz All Mix Peat Free è la scelta ideale.
Fertilizzato: Molto
pH: 6.2 - 6.6
La fibra di cocco, ottenuta dalla lavorazione del guscio del cocco, si è affermata come un substrato ideale per la coltivazione indoor grazie a diverse proprietà chiave:
Inoltre, la leggerezza della fibra di cocco facilita il trasporto e la gestione dei vasi, particolarmente vantaggioso nelle coltivazioni indoor dove lo spazio e il peso dei contenitori possono essere limitanti. Tuttavia, a differenza della terra, essa non apporta nutrienti in modo autonomo e richiede pertanto una corretta integrazione con fertilizzanti.
Il Biobizz coco-mix è un substrato con PH neutro composto da materiale organico, in particolare di fibre di cocco.
Substrato di fibra di cocco pre-fertilizzata super arioso. Rispetta la certificazione di garanzia di qualità Olandese RHP.
Di seguito, una panoramica sintetica che confronta i principali vantaggi e svantaggi di terra e fibra di cocco nella coltivazione indoor:
Substrato | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|
Terra |
|
|
Fibra di Cocco |
|
|
Un approccio sempre più diffuso è quello di unire i benefici della terra e della fibra di cocco. Invece di scegliere esclusivamente uno dei due substrati, molti coltivatori optano per una miscela che sfrutti la ricchezza nutrizionale della terra e le proprietà aeranti e leggere della fibra di cocco.
Un approccio molto efficace per le piante in vaso indoor è utilizzare una miscela composta dal:
50% di terra
50% di fibra di cocco.
Questa combinazione può essere realizzata in due modi principali:
Il risultato è un substrato ibrido che unisce il meglio dei due mondi: da un lato la fertilità e la ricchezza di nutrienti della terra, e dall'altro la capacità della fibra di cocco di mantenere un ambiente arioso e ben drenato. Inoltre, la miscela risulta più leggera, facilitando il trasporto e la gestione dei vasi, un aspetto particolarmente utile nelle coltivazioni indoor.
Questo approccio ti permette di ottimizzare l'uso dei fertilizzanti, dosandoli in base alle necessità reali delle piante, e di evitare problemi comuni come il ristagno idrico o la compattazione eccessiva del substrato.
In conclusione, la scelta tra terra e fibra di cocco dipende dalle specifiche esigenze del tuo giardino indoor e dallo stile di coltivazione adottato. La terra, con la sua ricchezza organica, è una scelta tradizionale e valida per chi possiede esperienza nella gestione dei substrati. La fibra di cocco, invece, si distingue per la sua capacità di garantire un’irrigazione controllata e una migliore aerazione, risultando ideale in ambienti chiusi.
Una soluzione ibrida, che combina i due substrati, può rappresentare la scelta ideale per ottenere il massimo da entrambi: una miscela che offre nutrienti naturali, un buon drenaggio, un’adeguata ritenzione idrica e una struttura leggera per facilitare la gestione. Indipendentemente dal substrato scelto, è fondamentale monitorare regolarmente il pH, l’umidità e i livelli di nutrienti per adattare tempestivamente il metodo colturale alle esigenze delle piante.
Sperimenta, osserva i risultati e adatta le tue tecniche per ottenere un giardino indoor sano e produttivo. La chiave del successo risiede in un’attenta gestione del substrato, unita all’integrazione corretta dei fertilizzanti e a un’ottimale irrigazione.
Per capire quante piante vanno dentro una grow box, dovresti prendere in considerazione lo stile...
Mantenere e saper gestire i giusti livelli di umidità nella grow box durante le diverse...
La coltivazione outdoor di piante di canapa può essere un'esperienza gratificante e appagante. Seguendo i...
Nessun commento disponibile.